lunedì 22 marzo 2010

Film 91 - Shutter Island

Innanzitutto ci terrei a ringraziare chi, in questi giorni, ha avuto tempo e voglia di commentare il post su "Alice in Wonderland"! Nemmeno la cerimonia degli Oscar ha raccolto tanti commenti, quindi sono veramente felice si sia riusciti finalmente a stimolare un po' di dialogo sul cinema, come vorrei fosse sempre più spesso per questo blog. E' anche vero che ultimamente faccio molta fatica a scrivere, ma non tanto per mia pigrizia, quanto per le varie situazioni che si accavallano durante la settimana, lavoro in primis.
Dato che, tra l'altro, non mi faccio mancare niente, ieri sono pure stato accusato dai miei coinquilini di speculare sul loro affitto per intascarmene una parte. Siccome questa è, evidentemente (per chi mi conosce) pura follia, non poteva esserci situazione migliore (nella peggiore delle situazioni) per ricordarmi che la follia non è per forza rinchiusa in un manicomio, ma insidiata nei meandri più inaspettati o comuni.


Film 91: "Shutter Island" (2010) di Martin Scorsese
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: E' un caso divertente che, dopo una coppia regista-attore abituati a girare film insieme, ne sia seguita subito un'altra. Ma, in questo caso, viste entrambe le pellicole, posso dire che la coppia vincente sia decisamente quella Scorsese-DiCaprio. Non avrei mai pensato potesse accadere, non perchè non siano un bravo regista e un bravo attore, ma perchè solitamente propendo naturalmente per Burton-Depp. E, invece, questo "Shutter Island" è veramente bello! Ma non della serie 'mi è piaciuto' e basta. No no, è proprio BELLO! Non mi capitava da anni di rimanere incollato alla sedia per la paura di quello che potesse succedere nella scena dopo.
Ovviamente questo non è un film horror, ci mancherebbe. E' decisamente un thriller ben fatto! Cito velocemente Wikipedia: "Il film thriller è un genere cinematografico caratterizzato dalla presenza di ritmi veloci, dalla suspense, dallo scarso utilizzo di contenuti splatter e dai temi psicologici presentati. Le trame solitamente vedono l'utilizzo dell'antagonista sotto forma di serial killer e deviato mentale, ciò differenzia questo genere col vicino horror". Dunque, in questa descrizione c'è tutto il film di Scorsese. Ho sempre paura di dire troppo in questi casi, quindi cercherò di dosare le parole.
Innanzitutto niente è quello che sembra, preparatevi. Ma proprio niente di niente, dalla prima all'ultima cosa. Il mio consiglio è di evitare di volerci capire subito qualcosa per forza, tanto poi verrete smentiti. L'intreccio è, verso la fine, comprensibile solo in parte, diciamo solo superficialmente. Quello che c'è sotto è una tristissima storia che attende solo di essere svelata.
Io vi suggerisco davvero di vedere questa pellicola, perchè a differenza di tutte le scemate che ci sono in giro, qui il livello regia/recitazione/tempi filmici sono davvero resi perfettamente. Cogliete i particolari insieme all'ispettore Teddy Daniels/DiCaprio, arrischiatevi lungo scogliere a picco su mare e scogli, sedetevi ben comodi per una seduta dallo psichiatra davvero particolare! Ovvio che non sarà mai considerato il capolavoro del grande regista newyorkese, ma se tutti i non capolavori fossero prodotti allo stesso livello di questo "Shutter Island", allora sarebbe sempre un piacere andare al cinema e lasciarsi abbracciare ogni volta da una nuova storia!
Per concludere: a) il cast, oltre che da DiCaprio (sempre più bravo, chi lo avrebbe mai detto ai tempi del "Titanic"), è composto da Mark Ruffalo (attore che necessita ancora di trovare una sua identità sullo schermo), Ben Kingsley (il Gandhi del famoso film), Michelle Williams (la Jen di "Dawson's Creek", nominata all'Oscar insieme a Heath Ledger per "Brokeback Mountain"), Patricia Clarkson (sempre fantastica attrice, camaleontica e mai inappropriata!), Emily Mortimer (volto abbastanza conosciuto, ma difficile da collegare a un nome: l'abbiamo vista in "Match Point", "La Pantera Rosa" 1&2, "Lars e una ragazza tutta sua" oltre che in "Elizabeth") e Max von Sydow ("L'esorcista" vi dice niente?); b) il cast tecnico è composto da molti dei preferiti di Scorsese: gli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per i set, Thelma Schoonmaker al montaggio (3 volte premio Oscar per i montaggi di pellicole di Scorsese e passata l'estate scorsa a Bologna per una retrospettiva in Piazza Maggiore sul marito Michael Powell), Sandy Powell (fresca vincitrice del suo terzo Oscar per i costumi di "The Young Victoria") e Robert Richardson (direttore della fotografia di molti film anche di Tarantino e 2 volte premio Oscar).
Film 91 - Shutter Island
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Film 1481 - Shutter Island
Consigli: Da guardare al cinema o comunque al buio! I colpi di scena non vi lasceranno insoddisfatti!
Parola chiave: Rachel Solando.




Ric

6 commenti:

  1. Film davvero ben fatto.
    Bella anche la conclusione: intelligente e non banale.

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  2. Wow che recensione!
    Ti dirò, volevo andarlo a vedere perchè mi ispirava un sacco, poi però qua e là ho letto recensioni non troppo positive "è un film piatto" "è un film banale" "mi sono annoiato" e così via quindi mi stavo distogliendo dall'andarlo a vedere.
    Penso che dopo una recensione così entusiasta, tornerò sui miei passi e andrò a darci un'occhiata... :)

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  3. bhe film o no, sei davvero saggio Richi!

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  4. sì sì Livia, assolutamente! secondo me ne vale proprio la pena!

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  5. AH RICH!
    l'ho visto ieri, per carità bel film... però non sono rimasta soddisfatta, avevo troppe aspettative? può darsi! però devo dire che il finale non mi ha sconvolta, ci ho rivisto troppi film (tipo shooter con johnny depp, che secondo me è molto simile, e che mi aveva lasciata sconcertata alla fine)... la prima cosa che ho pensato si è poi rivelata vera... sarò troppo intelligente??? hahahahha ... NOT.
    cmq, a me queste 2 ore non sono passate, alla fine non vedevo l'ora di andare a casa!! inoltre, una cosa che mi ha dato veramente fastidio è stata la MUSICA! troppo presente, troppo enfatizzante: BAM BAM BAM stiamo per entrare nel manicomio BAM BAM BAM non succede un emerito cazzo...
    che ti devo dire, speravo di vedere un film sconvolgente, non lo è stato per me! però Leonardo è magnifico, è veramente uno dei migliori attori, per quanto abbia una faccia da schiaffi... e se posso, prima di titanic aveva fatto dei bei film, dov'era fantastico, a livello di bravura...

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  6. Mi spiace, ma non sono per niente d'accordo riguardo la colonna sonora. E' stata fondamentale per creare quella tensione, quell'angoscia che poi ha portato al colpo di scena finale. E' pressante sullo spettatore, lo fa sentire in pericolo, parte delle scene proiettate sullo schermo. Io sono uscita con ancora l'ansia addosso. Quindi voto massimo alla colonna sonora secondo me.
    Fra l'altro, per me il colpo di scena finale è doppio.
    Detto questo, il film è veramente interessante e l'ho trovato ottimo in tutto. La storia è molto intrigante, coinvolge immediatamente lo spettatore e lo porta a supporre come si svolgerà il film. Ottima recitazione di tutti gli attori; il caro Leo ha sempre un po' il problema del suo visino da bambino, ma nonostante questo riesce ugualmente a dare l'impressione di poter essere il "capo". Anche se, in effetti, nelle prime scene, mi ha fatto un po' impressione vedere Ruffalo chiamare "capo" Leo. Però forse è fatto a posta (supposizione a mente fredda postfilm). Inoltre è talmente coinvolgente e "dubbioso" che durante tutto il film, inizi a dubitare di chiunque: tutti sembrano essere tutto, tranne quello che si spacciano di essere, non sai più bene cosa aspettarti, fai le tue congetture ma alla fine...non puoi arrivare alla conclusione, tanto è inaspettata. Ottimo lavoro.

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